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Prossima settimana, giovedì 16 marzo, ore 17:00 italiane, Microsoft mostrerà come lavorare con AI e ChatGPT. Ora che l’azienda ha delineato il funzionamento della sua intelligenza artificiale AI ChatGPT all’interno delle ricerche di Bing, è pronta per tenere un evento in cui spiegare in maniera più dettagliata come sarà lavorare con software e servizi arricchiti e potenziati con queste tecnologie innovative.

Dove guardare l’evento

Al momento non si sa molto, l’amministratore delegato Satya Nadella e il capo di Microsoft 365, Jared Spataro, hanno due giorni fa annunciato la presentazione. Forte del grande interesse formatosi con ChatGPT e AI, il CEO di Microsoft ha dichiarato che tutti gli assistenti vocali sono stupidi come sassi.

Nell’evento Microsoft spiegherà come lavorare con AI e ChatGPT.

Immagine di Alexandra_Koch

Microsoft come lavorare con AI e ChatGPT

Ad esempio il mese scorso The Verge ha anticipato la possibilità di veder introdotte alcune versioni delle app di Microsoft 365, ad esempio, Outlook e Word potenziate con AI. Una funzionalità che potrebbe essere usata per migliorare i risultati di ricerca in grandi archivi di mail, suggerire risposte per le email. Nel caso di Word invece, suggerire cosa scrivere, se non occuparsi di scrivere interi paragrafi, o addirittura libri completi, come già successo in USA.

Nel frattempo sappiamo anche che l’azienda sta lanciando alcune funzioni con AI per le imprese, come ad esempio il co-pilota inserito in Dynamics 365 (app per la pianificazione delle risorse aziendali e la gestione delle relazioni con i clienti) e in Viva Sales (app per la raccolta dei dati sull’esperienza di vendita) che adesso aiuta a rispondere alle chat e alle email dei clienti, oppure l’AI di Teams che riassume le riunioni delle videoconferenze.

Immagine di Alexandra_Koch

Conclusioni

Sono anni che Microsoft investe in OpenAI: gli ultimi, in ordine di tempo, sono i 10 miliardi di dollari di gennaio, con i quali l’azienda starebbe cercando di affermarsi come leader nel settore nascente, e potrebbero essere parte della strategia che sarà verrà annunciata giovedì. D’altra parte, con le aziende che fanno a gara a chi integra prima ChatGPT nei loro prodotti, la pressione competitiva è diventata altissima. C’è di si preoccupa che possa avere ripercussioni negative sull’apprendimento dei ragazzi, chi pensa ai rischi legati alla sicurezza e privacy che si trascinerebbe dietro e chi pensa a quali e quanti lavori verranno sostituiti.

La verità è che ogni nuova tecnologia porta a dei cambiamenti, sta a noi riadattarci il prima possibile straformando questi eventi in opportunità


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Crediti:

  • Immagine di copertina creata con Canva;
  • Immagini prese da Pixabay;
  • L’articolo può contenere link di affiliazione;
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