Windows è da sempre il sistema operativo predominante a livello globale tra i sistemi desktop ma macOS erode quote di Windows da oramai 10 anni.
Windows viene installato di serie nei PC venduti da produttori come Dell, HP, Acer, Lenovo. Il predominio di Windows prosegue ma la tendenza è in forte calo in USA, viceversa macOS oramai da qualche anno e recentemente anche Chrome OS, continuano a rosicchiare quote di mercato.
MacOS erode quote di mercato a Windows
Secondo dati di Statcounter elaborati da GlobalStats, Windows vanta ora negli USA il market share globale più basso di sempre, pari al 57,37%. Un deciso calo se pensiamo che nel gennaio del 2009 aveva il 92,37%. Il trend non sembra mostrare segni di cambiamento e si prevede che Windows perderà ulteriori quote di mercato anche quest’anno.
MacOS erode quote ora grazie Apple Silicon
La rapida riduzione delle quote di mercato di Windows è merito di concorrenti come macOS di Apple e Chrome OS di Google. A febbraio 2023 Windows vanta negli USA un market share del 57,37% nel mercato dei sistemi operativi desktop, macOS arriva al 29,62% e ChromeOS al 7,47. Aspetto molto Interessante notare che macOS sembra crescere più di prima da quando ha messo in commercio i Mac con CPU Apple Silicon.
La situazione a livello globale
A livello internazionale la situazione è però molto diversa dagli USA. Sempre secondo i dati di StatCounter nel mondo, Apple con macOS ha una quota di mercato del 16,26% mentre Windows domina con il 71,78%. La percentuale di Microsoft è enorme ma il valore non rispetta fedelmente la realtà.
Occorre valutare due differenze fondamentali:
Microsoft installa Windows in portatili, notebook e anche computer convertibili 2 in uno che fungono anche da tablet. Al contrario Apple installa macOS in desktop e portatili mentre sui tablet installa iPadOS e non dimentichiamoci che ha un’altra versione (iOS) per iPhone. Per avere un dato più veritiero, dovremmo sommare le quote di Mac e iPad, e questo cambierebbe ulteriormente le percentuali. Questa possibilità non è così assurda, potrebbe succedere davvero se arrivasse il primo ibrido Mac iPad indicato dalle anticipazioni per il 2025.
La seconda differenza fondamentale è che anche a livello globale Microsoft registra quote di mercato in diminuzione per Windows, mentre macOS continua a crescere e secondo la stragrande maggioranza degli analisti queste tendenze proseguiranno nel 2023.
Conclusioni
La situazione è abbastanza chiara, oramai Windows lo si utilizza a livello scolastico. Una volta solo i professionisti avevano e usavano Mac. Ora anche a livello universitario e personale spesso le persone preferiscono acquistare un prodotto Apple. Le ragioni sono tante, come maggiore affidabilità, durata della batteria (se parliamo dei prodotti con M1 e M2) e soprattutto per l’ecosistema che l’azienda di Cupertino ha sviluppato in questi decenni. Dall’altra parte troviamo Microsoft ovviamente non dorme, si vocifera che stia sviluppando Windows 12, sistema operativo nel quale probabilmente verranno integrate funzionalità di AI legate a ChatGPT e Bing.
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