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Il piano di studi settimanale con ripasso finale pensato da LM Servizi e Consulenze IT riassunto in una mini guida SQL già in test con alcuni clienti.

SQL Icona - Mini guida SQL
Foto di Sunder Muthukumaran

Settimana 1: Introduzione al linguaggio SQL

Giorno 1: Panoramica di SQL e suoi utilizzi. Installazione di un ambiente di sviluppo. Il primo giorno preparatemi l’ambiente e verificate che tutto sia installato correttamente, per iniziare con la giusta carica il giorno seguente.

Giorno 2: Query di selezione dei dati con SELECT. Utilizzo di FROM, WHERE e ORDER BY. Partiamo dalla base, analizzando le parole chiave che servono per interrogare le tabelle all’interno del database: SELECT colonna1, colonna5 FROM tabella1 WHERE colonna3 = 5 ORDER BY colonna2 DESC

Giorno 3: Funzioni di aggregazione: COUNT, SUM, AVG, MAX, MIN. Utilizzo di GROUP BY e HAVING. Dopo ciò che abbiamo preso il Giorno 2, andiamo a complicare le query usando queste funzioni di aggregazione. A livello lavorativo vi capiterà fin da subito di usarle, vanno assolutamente capite.

Giorno 4: Creazione, modifica e cancellazione di tabelle con CREATE, ALTER e DROP. Possiamo dire senza timore di smentite che sono la base del database. Per poter effettuare una SELECT, bisogna che abbiamo precedentemente creato le tabelle e se non si usa il Query Designer, l’unico modo è usare queste CREATE, ALTER e DROP.

Giorno 5: Creazione di relazioni tra tabelle con JOIN. Utilizzo di INNER JOIN, LEFT JOIN e RIGHT JOIN. Ora che abbiamo dimestichezza con le interrogazioni su tabella singola è giunto il momento di interrogare più tabelle insieme. Ciò è possibile grazie alla JOIN.

Giorno 6: Finiamo la prima settimana di studio, facendo un bel ripasso. Rivedi la sintassi di SELECT, JOIN, funzioni di aggregazione e operazioni sulle tabelle. Cerca di arrivare alla settimana 2 senza dubbi su queste parole e funzioni.

Query scritta nel codice - Mini guida SQL
Foto di Caspar Camille Rubin

Settimana 2: Query avanzate e manipolazione dei dati

Giorno 1: Utilizzo delle sotto query per filtrare i dati. Utilizzo di IN, ANY, ALL. Questi sono 3 nuovi operatori utili per filtrare tra il valore di una singola colonna e un range di valori che dovrai fornire.

Giorno 2: Utilizzo di LIKE e NOT LIKE per effettuare ricerche di pattern. Altre due operatori importanti che vengono usati per trovare delle corrispondenze tra una stringa avendo un pattern.

Giorno 3: Utilizzo di UNION, INTERSECT e EXCEPT per combinare i risultati delle query. Vengono definiti operatori di definizione e vengono utilizzati per confrontare e unire i risultati di due query separate.

Giorno 4: Inserimento di dati nelle tabelle con INSERT. Modifica dei dati con UPDATE. Cancellazione dei dati con DELETE. Operatori fondamentali che servono per la gestione dei dati, con queste chiamate vengono rimossi, inseriti nuovi valori o aggiornati dati già presenti in database. Insieme alla SELECT sono le chiamate che effettuerete più spesso.

Giorno 5: Utilizzo di transazioni e controllo delle modifiche con COMMIT e ROLLBACK. La principale differenza tra le istruzioni COMMIT e ROLLBACK di SQL è che l’esecuzione dell’istruzione COMMIT rende permanenti tutte le modifiche apportate dalla transazione corrente. D’altra parte, l’esecuzione di ROLLBACK cancella tutte le modifiche apportate dalla transazione corrente

Giorno 6: Un’altra settimana è passata, siamo a metà di questo percorso. E’ giunto il momento di ripassare il tutto e concentrarsi con una serie di esercizi per consolidare ciò che è stato studiato fino ad oggi. Rivedi le query avanzate, manipolazioni di dati e gestione delle transazioni.

Persona al lavoro
Foto di Christin Hume

Settimana 3: Creazione e gestione di database

Giorno 1: Creazione di database con CREATE DATABASE. Utilizzo di CREATE TABLESPACE e ALTER TABLESPACE. La tabella che conterrà i dati bisogna crearla e per farlo bisogna usare operatori particolari.

Giorno 2: Creazione di indici per migliorare le prestazioni delle query. Una buona norma è quella di creare fin da subito qualche indici dopo la realizzazione delle tabelle.

Giorno 3: Creazione di viste con CREATE VIEW e utilizzo di viste per semplificare le query. In SQL, è una tabella virtuale basata sul risultato di una query eseguita. La view contiene righe e colonne provenienti dalla tabella reale.

Giorno 4: Creazione di stored procedure con CREATE PROCEDURE. Queste procedure permettono di creare delle routine esterne in un linguaggio di programmazione, molto utili per essere eseguite in modo dinamico da istante di SQL Server.

Giorno 5: Utilizzo di triggers per automatizzare le azioni sui dati. Un trigger è un tipo speciale di stored procedure che viene eseguito automaticamente quando si verifica un evento nel server del database.

Giorno 6: La terza settimana si è conclusa ed è giunto il momento di ripassare la creazione e gestione di database, indici, viste, stored procedure e triggers.

Script create table - Mini guida SQL
Foto di do_exploit

Settimana 4: Ottimizzazione delle query e sicurezza dei dati

Giorno 1: Utilizzo di EXPLAIN per analizzare e ottimizzare le query. In SQL, la parola chiave EXPLAIN fornisce una descrizione di come le query SQL vengono eseguite dai database. Queste descrizioni includono i log dell’ottimizzatore, come le tabelle vengono unite, in quale ordine, e tanto altro.

Giorno 2: Utilizzo di indici e strutture dati ottimali per migliorare le prestazioni delle query. A questo punto si può analizzare il lavoro pregresso e applicare correttamente tutto ciò che avete appreso fino ad oggi.

Giorno 3: Implementazione delle best practice per la sicurezza dei dati: gestione degli utenti, autorizzazioni, crittografia. Avere una infarinatura del programma che si usa non farà assolutamente male.

Giorno 4: Utilizzo di SQL injection e come prevenirlo. L’SQL injection è una tecnica di hacking che, sfruttando alcuni errori nella programmazione di pagine HTML, consente di inserire ed eseguire attacchi attraverso il database.

Giorno 5: Pianificazione e automazione degli interventi di manutenzione del database.

Giorno 6: L’ultima settimana è terminata e con essa il mese per imparare SQL. Ora bisogna esercitarsi tanto e mettersi in gioco con problemi reali.

Passaggi da seguire - Mini guida SQL
Foto di Clayton Robbins

Con questa mini guida espressa in settimane, potrete imparare SQL in un mese. Segui il piano di studi e ripassa regolarmente per consolidare le tue conoscenze. Buono studio!


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Crediti:

  • Immagine di copertina creata con Canva;
  • Immagini estratte dal sito ufficiale del prodotto;
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