Dopo tanta attesa finalmente sono arrivati i nuovi MacBook Pro e Mac mini.
Apple ha annunciato i nuovi modelli con un comunicato stampa. Sui nuovi modelli i potenti processori M2 Pro e M2 Max progettati e pensati per i professionisti.
Nuovi processori
La casa di Cupertino ha aggiornato la sua gamma di computer presentando i nuovi MacBook Pro e Mac mini con l’introduzione dei processori M2 Pro e M2 Pro Max, versioni potenziate dell’attuale chip Apple Silicon M2, che ha debuttato su MacBook Air e MacBook Pro 13. Come anticipato anche il Mac mini, il compattissimo computer da scrivania, è stato aggiornato con l’aggiunta di M2.
MacBook Pro
Tutti i nuovi Mac hanno lo stesso design delle varianti M1 rilasciate alla fine del 2021 (MacBook Pro 14 e 16) e nel 2020 (Mac mini). La vera novità sta nei chip. Presentato insieme al maggiorato M2 Max, l’M2 Pro rappresenta insieme un nuovo livello di potenza e di efficienza. Si tratta di due SoC (Systems on a chip) dove la prima, M2 Pro offre una CPU fino a 12 core e una GPU fino a 19 core, insieme a una memoria unificata veloce fino a 32 Giga. Il Max sfrutta le capacità di M2 Pro includendo anche una GPU fino a 38 core unificata.
Nuovi processori che portano la velocità dei MacBook Pro, versione 2023, a superare di sei volte la velocità dei vecchi MacBook con il più veloce processore Intel, assicura l’azienda.
Tra le altre caratteristiche, una memoria unificata che può raggiungere i 96 Giga, una batteria che ora raggiunge le 22 ore di vita e un HDMI che supporta anche gli schermi 8K. I Mac rilasciati oggi passano anche al Wifi 6E, versione aggiornata e più veloce dello standard di connettività senza fili.
Mac mini, piccolo ma grande
Mac mini rispetto alla generazione precedente con M1 aumenta la potenza e abbassa il prezzo. Il chip M2 ha una CPU 8-core con quattro core più performanti e 4 core ad alta efficienza, oltre a una Gpu a 10 core. Il chip M2 introduce anche l’accelerazione ProRes su Mac mini, così l’attività come l’editing di video in Final Cut Pro diventa due volte più scattanti. Il modello con chip M2 può anche riprodurre simultaneamente fino a due flussi video ProRes 422 8K a 30 fps, o fino a 12 stream di video ProRes 422 4K a 30 fps. Con tutte queste prestazioni, secondo Apple è fino a cinque volte più veloce rispetto al computer desktop Windows più venduto.
Utilizzando un processore M2 Pro, il mini da un punto di vista di mercato va dare fastidio al Mac Studio, il pc da scrivania Apple per esigenze professionali, costoso ma fermo ai processori delle precedente generazione M1.
Prezzi e disponibilità
MacBook Pro da 14 e 16 pollici è già pre-ordinabile e arriverà nei negozi il 24 gennaio. Il prezzo parte da 2.499 euro per la versione da 14 pollici e da 2.849 euro per quella da 16 pollici. Anche Mac Mini è già in pre-ordine e arriva nei negozi il 24 gennaio, il prezzo parte da 729 euro.
Conclusioni
Ad oggi posseggo un MacBook Pro del 2017 che va ancora molto bene per l’utilizzo quotidiano ma che con XCode inizia a dare qualche segno di rallentamento pertanto questo rilascio mi stava molto a cuore, poiché avendo in famiglia un MacBook Air e al lavoro un Mac Studio ho capito fin da subito il netto miglioramento di prestazioni e di durata della batteria dovute dalla nuova gamma di chip sviluppati internamente.
Forse il nuovo MacBook Pro da 14’’ con chip M2 PRO nella versione intermedia potrebbe fare al caso mio.
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Crediti:
- Immagine di copertina creata con Canva;
- Immagini estratte da Apple